A Roma il primo tree #MobilityHACK per innovare la mobilità
Si sono appena conclusi i due giorni del Mobility HACK, il primo hackathon firmato tree.
La sfida? Trovare soluzioni innovative e ripensare la mobilità.
Due le Challenge proposte: #PeopleMoving, sulla mobilità urbana integrata, e #FutureOfDriving, con un focus più tecnologico, su veicoli connessi e intelligenti.
Più di 65, tra giovani creativi, designer, makers e startup, si sono incontrati al WeGil di Roma durante la seconda edizione della Rome Startup Week, per sfidarsi durante le 36 ore no-stop dell’hackathon.
Il Mobility HACK è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Roma e dell’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale e con il supporto di importanti partner come TIM, MyTaxi, TIM WCAP, Roma Startup, Campus Party e Millionaire.
Il MobilityHACK si è chiuso domenica con la presentazione dei progetti che sono stati valutati da una giuria di alto livello, composta da Flavia Marzano, Assessora Roma Semplice, Marco Bani responsabile segreteria tecnica e comunicazione Agid, Giulia Gagliardi, Marketing Manager di mytaxi, Alessandro Nasini, VP di Roma Startup Week, Ilaria Potito, Head of TIM WCAP, Chris Richmond Nzi, CEO di Mygrants e Antonio Perdichizzi, CEO tree.
La giuria ha assegnato i premi messi in palio per le due Challenge proposte (2.000 euro in buoni Amazon per il 1° posto e 1.000 euro per il secondo classificato. per ciascuna Challenge) per un totale di 6.000€ di montepremi.
Al primo posto per la Challenge #PeopleMoving – c’è Flow: attraverso Big Data e Machine Learning, Flow definisce in tempo reale le aree urbane a maggiore densità di eventi, agevolando gli spostamenti facendo convergere le flotte di car sharing e di taxi.
Secondo classificato è invece Caroline, un dispositivo, collegato a una mobile app che permette di gestire in maniera autonoma, veloce e flessibile il noleggio breve di autoveicoli anche in zone periferiche, senza limiti di orario.
Per la Challenge #FutureOfDriving vince il primo posto Real GPL: si tratta di un dispositivo, installato nelle auto più inquinanti (Euro 0,1, 2) che rileva in tempo reale l’effettivo uso di impianti Gpl installati e consente all’amministrazione comunale di automatizzare il monitoraggio del traffico autorizzato nelle ZTL.
Secondo classificato è Che Posto!, un’app collegata a un circuito di sensori che permette ai cittadini di trovare più facilmente parcheggio e, allo stesso tempo, raccoglie e fornisce dati all’amministrazione comunale e alle aziende di parcheggi a pagamento per ottimizzare la gestione delle aree di sosta.
Una menzione speciale della giuria è andata al progetto Move-UP, realizzato dai ragazzi dell’Istituto Tecnico Enrico Fermi di Roma, accompagnati dal loro professore: hanno ideato un sistema che, attraverso un’unica app, permette di monitorare e acquistare le migliori soluzioni di trasporto pubbliche, sharing e pooling.
Al Mobility HACK, inoltre, ha preso parte anche la FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, che ha premiato il vincitore della challenge #FutureOfDriving con la partecipazione al Pitch Day del FIA Smart Cities che si terrà a Zurigo il 7 giugno prossimo.
A tutti i partecipanti, è stato inoltre assegnato un biglietto omaggio per partecipare alla seconda edizione italiana di Campus Party, la più grande esperienza sull’innovazione, in programma dal 18 al 22 luglio a Milano.