#PerchéSì: tree con Sanofi per innovare la comunicazione sui vaccini
30 partecipanti all’hackathon. 10 mentor. 10 campagne di comunicazione prodotte in 20 ore. Sono i numeri di #PerchéSì, il primo hackathon sulla comunicazione dei vaccini in Italia di Sanofi, supportato da tree.
Il 20 e 21 giugno, al Talent Garden Calabiana a Milano, una grande sfida vinta ancora una volta da tree. Il primo hackathon in Italia su un tema così importante per i cittadini: il valore e l’efficacia dei vaccini!
Abbiamo collaborato con Sanofi Pasteur, azienda da sempre impegnata nell’innovazione scientifica, nella realizzazione di un evento che ha riunito studenti, marketers, comunicatori in ambito medico-scientifico, che si sono sfidati per creare una campagna di comunicazione sui vaccini basata sulla chiarezza e correttezza delle informazioni. Una comunicazione in grado di sensibilizzare i cittadini e di distinguersi nettamente dalle fake news che si diffondono rapidamente sul web e che generano spesso timori infondati.
Un hackathon, vero e proprio laboratorio di idee, dunque, quello che al Talent Garden Calabiana a Milano, ha visto protagonisti ben 10 team, impegnati in una maratona di appena due giorni. Con grande soddisfazione, collaborando con i mentor tree e affiancati dai medici che avevano partecipato al Contest Sanofi sull’efficacia dei vaccini, hanno dato vita a 10 bellissimi progetti, creativi e utili:
- Team #1 – “Nonno, mi racconti?” Campagna basata sul racconto di quei nonni che hanno vissuto sulla propria pelle il dolore di quelle malattie oggi debellate grazie ai vaccini.
- Team #2 – “VaxMeApp” Campagna dedicata al target degli indecisi, basata su video ironici nei quali Neri Marcorè imita Alberto Angela, raccontando di un mondo in cui tutte le fake news sono davvero realtà. La campagna si integra poi con un gioco per smartphone sul tema vaccini.
- Team #3 – “La prima volta che …” Campagna che si rivolge agli adolescenti, per educarli tramite contest e co-marketing sui temi della vaccinazione per le malattie sessualmente trasmissibili.
- Team #4 – “#IoNonRischio” Creazione di una piattaforma che permettesse ai giovani di ottenere tutte le informazioni necessarie su vaccini, quando farli, quali fare, e dove.
- Team #5 – “VaxPopuli” Campagna contro le fake news dedicata ai genitori e futuri genitori. L’utente più informarsi sulle notizie trovate online, grazie a un quiz e a una profilazione che fornisce consigli mirati nel corso del proprio calendario vaccinale.
- Team #6 – “AgoraVax” Campagna con l’obiettivo di comunicare il vaccino come un amico, attraverso una serie di eventi: format dedicati a medici e docenti, a studenti, con wall digitali e reali, anche attraverso la presenza di testimonial.
- Team #7 La campagna del Team 7 prevede di sensibilizzare il target all’importanza dei vaccini attraverso la tecnologia della realtà virtuale. L’obiettivo è quello di far diventare virali dei video, post e contenuti che con un linguaggio accattivante possano intercettare gli scettici per poterli sensibilizzare.
- Team #8 – “#MiCiPorti?” Campagna di marketing per diffondere il valore della vaccinazione infantile raggiungendo direttamente i bambini tramite cartoon e mini-video e che, sentendosi in prima linea sul tema, coinvolgerebbero i genitori, diffondendo il claim: “Mi ci porti?” e chiedendo così la vaccinazione.
- Team #9 – “SlidingDoors” Spot che narra la storia di una madre che si trova davanti alla scelta di vaccinare o meno suo figlio. Nelle scene successive, vengono raccontate le conseguenze sul figlio, venti anni dopo, delle due diverse scelte possibili. Il video si conclude con il claim “#GrazieMamma” a porre in evidenza l’importanza del ruolo delle madri in materia di vaccinazione dei bambini in età pre-adolescenziale.
- Team #10 – “#VaxWomen” Campagna dedicata in particolare alle vaccinazioni delle donne in età fertile, tra i 14 e i 35 anni, e delle donne in gravidanza. La campagna si basa sul claim “E se non ci fossero i vaccini?” e su un’illustrazione originale, che rappresenta un gruppo di donne, diverse tra loro, protette da un immaginario “tetto” (il vaccino) e altre donne, invece, non protette e quindi esposte alla pioggia.
Al termine della due giorni, la giuria ha ascoltato tutti i progetti creati e, dopo diverse domande nella Pitch Session, ha decretato il vincitore:
il team #2 con il progetto VaxMeApp, premiato con un viaggio-studio all’Institute of Interaction Design di Copenhagen.
Un’iniziativa lodevole, realizzata anche grazie all’importante coinvolgimento di Mario Merlo, General Manager Sanofi Pasteur , a Giampaolo Colletti, Contents & Audience Manager in Sanofi, a Letizia Gabaglio, giornalista scientifica, a Barbara Sgarzi, giornalista ed esperta di comunicazione, a Simona Maschi, co-fondatrice e direttrice del Copenaghen Institute of Interaction Design, ai medici, ai collaboratori e a tutti i partecipanti.
Alla prossima innovazione!