#PerchéSì contest e hackathon: alla ricerca delle migliori pratiche per comunicare il valore dei vaccini
Scientificità, autorevolezza, la leva dei social. Torna per il secondo anno il laboratorio di idee #PerchéSì dedicato alle migliori pratiche per comunicare il valore dei vaccini. L’iniziativa, promossa da Sanofi Pasteur, la business unit vaccini di Sanofi, nasce con l’obiettivo di ricercare le migliori campagne di comunicazione sui vaccini in Italia e di favorire l’ibridazione di competenze, esperienze e linguaggi tra due mondi differenti: quello dei vaccini e quello della comunicazione.
#PerchéSì comprende due iniziative – un contest e un hackathon – e rappresenta un vero e proprio laboratorio di idee per fare rete sulla comunicazione in ambito vaccinale.
Il contest
Il contest premia i progetti già realizzati da operatori della Sanità Pubblica, Università, centri di ricerca, Associazioni, Società scientifiche, ASL e distretti sociosanitari. Nella giornata del 25 giugno i rappresentanti dei dieci progetti finalisti saranno coinvolti insieme a startupper, mentor e studenti, ai tavoli di lavoro dell’hackathon. Il 26 giugno si terrà la proclamazione dei progetti vincitori del contest, in palio la partecipazione ad un master intensivo in comunicazione digitale promosso da Tree in Copernico a Milano.
L’hackathon
Diverso dal contest, l’hackathon è un momento di confronto aperto e di co-creazione nel quale vengono chiamati a partecipare grafici, designer, startupper, studenti, neolaureati in comunicazione medico-scientifica e freelance legati al mondo del visual e del video. Con l’obbiettivo di declinare il tema della vaccinazione in chiave comunicativa per la realizzazione di una campagna di comunicazione efficace ed innovativa.
I team partecipanti all’hackathon saranno dieci, composti in gruppi di quattro persone: tre “hackatonisti”, selezionati tramite la call, e un responsabile di uno dei dieci progetti finalisti del contest.
L’hackathon inizierà il 25 giugno e terminerà nella mattinata del 26 giugno. A seguire ci sarà la cerimonia di premiazione in cui sarà proclamato il progetto vincitore.
Il team vincitore si aggiudicherà un viaggio studio all’Institute of Interaction Design di Copenaghen, riconosciuto a livello internazionale per il suo processo di innovazione basato sulla prototipazione e sulla multidisciplinarità̀ dei team di lavoro.
Le iscrizioni per partecipare all’hackathon e per presentare il proprio progetto per il contest sono aperte fino al 30 aprile.
La giuria
A valutare i progetti sarà una giuria d’eccezione presieduta da due professionisti del mondo della comunicazione e della sanità: si tratta di Simona Maschi, direttrice e co-fondatrice del Copenhagen Institute of Interaction Design, e del professor Paolo Bonanni, coordinatore del board del Calendario per la Vita. Con loro, Elena Bozzola (Consigliere e Segretario Nazionale della Società Italiana di Pediatria), Giampietro Chiamenti (Past President Federazione Italiana Medici Pediatri), Michele Conversano (Past President Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva), Antonio Ferro (Vicepresidente Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva), Letizia Gabaglio (giornalista scientifica), Tommasa Maio (Segretario Nazionale dell’esecutivo per la continuità assistenziale della FIMMG), Barbara Sgarzi (giornalista esperta di comunicazione digitale) e un rappresentante di Cittadinanzattiva.