Si consolida l’alleanza tra la più importante fiera dell’innovazione e della tecnologia in Italia e Tree, la PMI innovativa specializzata in servizi per startup e aziende, che diventa partner ufficiale di SMAU per l’Open Innovation, il modello attraverso cui le imprese più moderne rispondono oggi alle loro esigenze di ricerca e sviluppo, attraverso l’incontro con attori economici esistenti, in primis con le startup innovative e il relativo ecosistema di incubatori e acceleratori.
Durante le tappe del Roadshow 2017 Tree continuerà a mettere a disposizione competenze e network per facilitare il matching tra le migliori startup del Paese e le imprese, dando supporto alle giovani realtà del territorio e mettendole in contatto con le aziende tradizionali che vogliono innovare i propri prodotti o servizi.
“L’Open Innovation è un processo necessario per le aziende che vogliono essere presenti sul mercato da protagoniste e uno strumento imprescindibile per le startup che vogliono crescere – commenta Antonio Perdichizzi, CEO di Tree e vice presidente di Italia Startup -. Secondo i dati del Primo Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital, realizzato da Assolombarda, Italia Startup e Smau nel 2016, il 75% delle circa 6.500 startup italiane iscritte nell’apposito registro offre già servizi a grandi, medie e piccole imprese, innovandole. È significativo, e fa ben sperare per il futuro, il fatto che quasi il 30% delle startup abbia già un’azienda nella compagine societaria. È necessario adesso lavorare per diventare driver dell’innovazione e uscire dalla logica del “follower” che si limita a importare modelli esteri, diffondendo queste opportunità anche a settori meno aperti all’innovazione, come l’industria, che deve diventare sempre più industria 4.0, o il commercio. Per fare ciò bisogna partire dalla formazione e dalla diffusione di una cultura dell’innovazione che coinvolga tutti i protagonisti. La partnership con una realtà importante e rappresentativa come SMAU va proprio in questa direzione: offrire opportunità per rendere l’innovazione possibile, portando la cultura del digitale nell’industria italiana e promuovendo le best practice dell’Italia all’estero, attraverso appuntamenti come SMAU Berlino”
L’Open Innovation è infatti uno dei temi al centro dell’edizione 2017 del Roadshow Smau. “Un modello – aggiunge Pierantonio Macola, Presidente di Smau – che nelle imprese italiane è già realtà e che va oltre i confini regionali” – Citando i dati dell’Osservatorio sull’Open Innovation, Macola precisa: “E’ significativo infatti il dato che rileva come nel 59% dei casi la startup partecipata non appartiene al medesimo territorio dell’impresa. L’Open Innovation, permette quindi di dar vita a una nuova modalità di collaborazione a rete, che si sostituisce al vecchio distretto industriale e prescinde dal territorio di appartenenza, ma facilita rapporto tra l’impresa, che ha competenza, mercato, finanza, e le startup innovative, che portano in dote conoscenza, ricerca e innovazione. Nel nostro Roadshow sul territorio siamo andati a scoprire e raccontare le esperienze di queste realtà, attive nei più svariati settori della nostra economia, dall’agrifood al manifatturiero, fino al fashion & design, affinché diventino un modello virtuoso per altre imprese del territorio”.
Un tema approfondito all’interno degli Smau Live Show, attraverso il racconto di esperienze di aziende consolidate che hanno fatto dell’Open Innovation il principale strumento attraverso cui creare nuovi prodotti e servizi e nuovi modelli di business.
L’Open Innovation sarà al centro anche della prossima edizione di Smau Milano, in programma dal 24 al 26 ottobre a Fieramilanocity dove sarà presentata la seconda edizione dell’Osservatorio sull’Open Innnovation e Corporate Venture Capital e dove troveranno spazio le esperienze di numerose altre realtà italiane.